Introduzione
Copertina rapporto
Profilo espositori

Proiettati verso il mondo e verso il futuro
Anche nel primo trimestre 2019 i Fieri Espositori mostrano una forte predisposizione verso le esportazione e l’innovazione, con dati che superano di gran lunga le medie nazionali settoriali rilevate dall’ISTAT. Ben il 92% dei Fieri Espositori dichiara di esportare beni e servizi contro una media del 25% a livello italiano; mentre l’84% dichiara di impegnarsi in progetti innovativi, a differenza del 46% delle aziende italiane.

Export

Europa al centro
Il fatturato di vendita all’estero dei Fieri Espositori raggiunge i 45 milioni di euro, con Arredamento e Moda che si collocano sopra la media, rispettivamente con 67 e 50 milioni di euro. Per più di 1 Espositore su 2 le destinazioni principali dei prodotti e servizi si trovano all’interno dell’Unione Europea, in particolare Germania e Francia. Anche l’Estremo Oriente è un partner commerciale privilegiato per il 19,5% degli intervistati.

Profilo espositori
Export

Europa al centro
Il fatturato di vendita all’estero dei Fieri Espositori raggiunge i 45 milioni di euro, con Arredamento e Moda che si collocano sopra la media, rispettivamente con 67 e 50 milioni di euro. Per più di 1 Espositore su 2 le destinazioni principali dei prodotti e servizi si trovano all’interno dell’Unione Europea, in particolare Germania e Francia. Anche l’Estremo Oriente è un partner commerciale privilegiato per il 19,5% degli intervistati.

Innovazione

Sempre alla ricerca di nuove soluzioni
Il tema dell’innovazione si lega a quello della ricerca e sviluppo e anche in questo caso i Fieri Espositori si dimostrano molto attivi: ben l'82,5% dichiara di svolgere attività di ricerca con punte oltre all'85% nell'Arredamento e Moda. Nel primo trimestre 2019 gli investimenti in R&S sono in aumento per il 52,1% delle aziende e stabili per il 43%. Una parte consistente (41,5%) dei casi svolge attività di R&S unicamente con persone interne all’azienda dedicate a questa funzione.

Export

Fieri di esportare
Le aziende espositrici italiane sono molto attive sui mercati esteri, sia in termini di fatturato realizzato che di numerosità di paesi presidiati. Per lo più piccole e medie imprese capaci di trovare nuove opportunità commerciali anche attraverso le fiere, efficaci strumenti di internazionalizzazione.

Export
Trend aziende esportatrici

Solidamente sui mercati
I Fieri Espositori, in questi anni di crisi, si sono impegnati molto per consolidare il proprio posizionamento sui mercati esteri, evidenziato dal trend sempre in crescita. Anche il numero dei mercati in cui esportano è cresciuto sensibilmente: nel 2009 gli espositori esportavano in 1,7 paesi mentre nel 2017 e 2018 la quota sale a 2,7.

Export
Trend aziende esportatrici oltre il 50%

Fatturato sempre in crescita
I Fieri Espositori che realizzano oltre il 50% di fatturato all'estero, passano dal 30% nel periodo pre-crisi, al 47% nel primo trimestre 2018, dimostrando un'ottima reazione alla situazione economica e una volontà di presidiare i mercati anche lontani.

Self confidence

Un periodo di riflessione
Rispetto al trimestre precedente, la self confidence scende ma rimane positiva, ad eccezione del settore Moda (-0,5). Questa diminuzione è da attribuirsi alle instabilità politiche internazionale e al rallentamento del commercio internazionale. Nonostante ciò, segnali di ottimismo superiori alla media (0,14) provengono dalle aziende giovani dell’Arredamento (0,53) e da quelle dell’Alimentare che si affidano all’Outsourcing (0,43) e all’IDE (0,42).

Self confidence

Ottimisti ma realisti
Se osserviamo l'andamento della self confidence dei Fieri Espositori, noteremo che il dato si è attestato su valori generalmente positivi in tutti i settori sin dal 2013. Si nota che la self-confidence nell'Arredamento è tornata a livelli in linea con quelli precedenti la crisi (0,23). Nella Meccanica, il dato raggiunge il suo massimo storico nel 2017 (0,46), per poi tornare a livelli regolari e positivi. L'Alimentare mostra invece una progressione più altalenante, ma in costante crescita fino al 2017. La Moda sta vivendo un momentaneo calo di fiducia, preceduto però da una fase in cui la self confidente è cresciuta con costanza fino al 2016.

Impegno all'innovazione

Innovazione: una realtà consolidata
La spinta a innovare rimane forte e cresce in tutti i settori, solo l'Arredamento sembra prediligere un atteggiamento più conservativo. I livelli più alti di impegno all'innovazione si registrano tra le aziende IDE di Meccanica e Alimentare, e tra quelle Outsourcing della Meccanica.

Impegno all'innovazione

Sempre più innovativi
L'impegno all'innovazione dei Fieri espositori mostra un trend sempre positivo e in crescita fin dal 2016. Nel 2017, l'Arredamento segna il valore più alto tra tutti i settori durante il periodo considerato (0,63), mentre la Meccanica mostra una crescita costante dal 2016. L'impegno all'innovazione nell'Alimentare si mantiene su livelli uniformi e incoraggianti, così come nella Moda.

ARREDAMENTO
Carta d’identità

I Fieri Espositori dell’Arredamento mantengono la loro vocazione di aziende di proprietà familiare (83%) anche durante il primo trimestre del 2019. Rispetto ai dati del 2018, si può notare un cambiamento nelle modalità di gestione: scende la percentuale di aziende gestite dalla famiglia proprietaria (76,8%) a favore di quelle a gestione mista con manager esterni (22,5%). Aumentano anche le aziende sotto i 50 dipendenti (83,1%). L’attività di ricerca rimane importante e coinvolge l’86,7% delle realtà del settore. Più di 1 su 3 affida questa attività solo a personale interno dedicato, quasi 1 su 4 a personale interno che si occupa anche di altro, e solo il 2,8% l’affida a esterni. Il risultato è che ben l’89,2% dei Fieri Espositori dell’Arredamento dichiara di aver introdotto innovazioni nei propri prodotti o processi aziendali nel primo periodo dell'anno.

ARREDAMENTO
Export

Il 44% delle aziende del settore Arredamento realizza all’estero più del 75% del proprio fatturato e ben il 90,9% esporta in 3 o più paesi. Le destinazioni principali sono: Federazione Russa (43,6%), Francia (35,8%) e USA (33,3%).

ARREDAMENTO
Self confidence

Sebbene in calo rispetto al trimestre precedente, il dato relativo alla self confidence tra i Fieri Espositori dell’Arredamento è positivo e superiore alla media (0,23). Questa positività risulta più forte tra le aziende giovani (0,53), tra quelle che hanno un numero di dipendenti tra 50 e 250 e tra chi si impegna in innovazione di processi (0,38) e outsourcing (0,34). Da un punto di vista geografico, sono le aziende del Sud e delle isole le più positive (0,59).
Valore medio: 0,14

ARREDAMENTO
Impegno all'innovazione

Anche il dato sull’impegno all’innovazione è positivo, sebbene leggermente inferiore alla media (0,34). In linea con il trimestre precedente, l’innovazione è particolarmente sentita nelle aziende dell’Arredamento che si affidano all’outsourcing (0,53) e tra quelle localizzate al Sud e nelle isole. Il 2019 vede una maggiore propensione all’innovazione tra le aziende con un numero di dipendenti tra 50 e 249 (0,55) e tra le aziende giovani (0,43).
Valore medio: 0,44

MECCANICA
Carta d’identità

Tra tutti i settori analizzati, quello della Meccanica continua a presentare la percentuale più bassa di aziende di proprietà familiare (66,2%). Nonostante questo, più di 3 aziende su 4 risultano ancora gestite dalla famiglia fondatrice e non si registrano casi di gestione affidata completamente a manger esterni. Da un punto di vista delle dimensioni, la Meccanica offre uno scenario variegato di aziende medio-piccole con meno di 50 dipendenti in più di 3 casi su 4. Il 16,5% dei Fieri Espositori del settore dichiara di non esportare, il 79,7% fa ricerca e l’82,3% ha introdotto recenti innovazioni nei prodotti o processi. La ricerca è generalmente affidata a personale interno dedicato (39,6%) o a personale interno che che si occupa anche di altro (35,4%).

MECCANICA
Export

Le aziende della Meccanica fanno registrare percentuali ridotte di fatturato legate al commercio estero: il 53% delle aziende non supera il 50% di fatturato estero. Nonostante questo, ben l’83,8% degli esportatori intrattiene relazioni commerciali con 3 o più paesi. I più frequenti sono Francia (39,2%), Germania (27,9%) e Spagna (20,7%).

MECCANICA
Self confidence

La self confidence della Meccanica risulta in calo rispetto l’ultimo trimestre 2018 ma è perfettamente in linea con il valore medio del periodo. Rispetto al periodo precedente, sono le aziende con forte propensione all’export a segnare i livelli più alti di self confidence (0,35), insieme a quelle localizzate in Centro Italia (0,49). I livelli di self confidence risultano omogenei fra aziende di diverse dimensioni.
Valore medio: 0,14

MECCANICA
Impegno all'innovazione

Il dato relativo all’impegno all’innovazione non solo rimane positivo ma sale rispetto all’ultimo trimestre 2018, da 0,54 a 0,57, dato nettamente superiore alla media del periodo. Come per il periodo precedente, l’impegno all’innovazione risulta più forte tra le imprese che si affidano all'outsourcing (0,76) e all’IDE (0,73). Sempre alto, ma meno intenso, il dato relativo alle aziende giovani (0,48). Molto positive le aziende del Centro Italia e quelle con più di 250 dipendenti (0,80 e 0,75).
Valore medio: 0,44

MODA
Carta d’identità

Il settore della Moda è caratterizzato dalle più alte percentuali di aziende familiari o a gestione familiare: 83,7% e 85,8%. I Fieri Espositori del settore hanno generalmente dimensioni ridotte: quasi 9 su 10 hanno un numero di dipendenti compreso tra 0-50; in particolare, più di 1 su 3 ne ha tra 20 e 50. Le ridotte dimensioni non impediscono alle aziende del settore di affacciarsi sul mercato estero, tant’è che il 99,5% di esse dichiara di esportare. Un’altra nota positiva viene dall’impegno in R&S, che coinvolge l’85,6% degli intervistati. Quasi 1 azienda su 2 affida le attività di R&S a personale interne dedicato (42,8%), mentre circa 1 su 4 a personale interno non dedicato (24,9%) o a personale esterno (26,6%). Solo il 5,8% si affida a esterni, rendendo la Moda il settore con la più alta percentuale legata a questa scelta.

MODA
Export

Tra i Fieri Espositori della Moda, il 45% realizza con le esportazioni più del 50% del proprio fatturato e il 19,8% oltre il 75%. Il 94% degli esportatori ha relazioni commerciali con 3 o più paesi stranieri. I maggiori importatori dei Fieri Espositori della Moda sono Germania (40,5%), Francia (38,5) e USA (30,5%).

MODA
Self confidence

Il settore Moda è l’unico a segnare un dato lievemente negativo, -0,05, in calo rispetto al trimestre precedente (-0,01). Nonostante il quadro poco allettante, le aziende del settore Moda del Nord Ovest e quelle con più di 250 dipendenti fanno segnare un dato positivo di self confidence superiore alla media.
Valore medio: -0,05

MODA
Impegno all'innovazione

L’impegno all’innovazione nel settore Moda rimane positivo e cresce leggermente rispetto al trimestre precedente. Più di 3 Fieri Espositori su 4 dichiarano di aver introdotto innovazioni nei processi o nei prodotti durante il primo trimestre 2019. Il dato risulta più elevato (0,28) tra le aziende di proprietà familiare, tra quelle fortemente esportatrici e tra quelle che si affidano al backsourcing. L’innovazione è sentita anche tra le aziende del Nord Ovest (0,46) e tra quelle con più di 250 dipendenti (0,58).
Valore medio: 0,27

ALIMENTARE
Carta d’identità

I Fieri Espositori dell'Alimentare sono prevalentemente aziende familiari (78,8%). La gestione è affidata nell’81,7% dei casi alla famiglia stessa e nel restante è condivisa con manager esterni. Le dimensioni delle aziende alimentari sono ridotte: il 76,9% non supera i 50 addetti e ben il 31,3% non arriva a 10 dipendenti. I Fieri Espositori del settore sono attivi nel commercio con l’estero, sebbene la percentuale di chi esporta sia leggermente calata rispetto al trimestre precedente: da 93,6% a 90%. Sono attivi anche nella ricerca (78,8%). Il 50% si affida a personale interno dedicato esclusivamente alle attività R&S, e solo il 4% si avvale unicamente di persone dedicate esterne all'azienda.

ALIMENTARE
Export

Nell’Alimentare, l’incidenza delle esportazioni sul fatturato è leggermente più bassa: il 41,3 dei Fieri Espositori del settore realizza tra il 26 e il 75% del fatturato, il 35,6% realizza meno del 25% e solo il 13,1% realizza oltre il 75% del fatturato all'estero. Anche in questo settore, coloro che esportano lo fanno verso 3 o più paesi (88,2%). In particolare, buoni i rapporti commerciali con Germania (46,5%), Francia (31,3%) e USA (21,5%).

ALIMENTARE
Self confidence

La self confidence tra I Fieri Espositori del settore Alimentare è positiva (0,24) e più alta della media. I dati più alti si registrano in particolare tra le aziende che si affidano all’outsourcing (0,43) e all’IDE (0,42), tra quelle localizzate nel Centro Italia (0,59) e tra quelle con più di 250 dipendenti (0,52).
Valore medio: 0,14

ALIMENTARE
Impegno all'innovazione

L’impegno all’innovazione nell’Alimentare è in linea con la media dei settori e lievemente in aumento rispetto all’ultimo trimestre 2018. Il risultato è che l’86,9% dei Fieri Espositori ha introdotto innovazioni nei propri processi o prodotti. L’impegno all’innovazione appare più marcato tra le aziende che si affidano all’IDE (0,87) e all’outsourcing (0,63), tra quelle localizzate nel Sud e nelle isole (0,54), e tra quelle con più 250 dipendenti (0,58).
Valore medio: 0,44

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